da md-admin | 13 Ott 2024 | Trucchi e consigli, Verdure, Zerosprechi
In un’epoca in cui siamo costantemente bombardati da informazioni su nuove diete e trend alimentari, è facile dimenticare un principio base della nutrizione: mangiare in modo sano significa, soprattutto, mangiare molte verdure. Le verdure sono un pilastro fondamentale per il nostro benessere e dovrebbero occupare una posizione centrale in ogni dieta equilibrata.
Perché le verdure sono così importanti?
Le verdure offrono una combinazione unica di nutrienti essenziali che difficilmente si trovano in altri alimenti. Sono ricche di vitamine (A, C, K, e molte del gruppo B), minerali come potassio e magnesio, fibre alimentari e una varietà di antiossidanti. Questi nutrienti non solo contribuiscono a mantenere il corpo in salute, ma sono anche cruciali per prevenire malattie croniche come il diabete, le malattie cardiache e persino alcuni tipi di tumore.
Benefici per la salute
- Salute del cuore: Le verdure, specialmente quelle a foglia verde come spinaci, cavoli e bietole, sono ricche di potassio e fibre, che aiutano a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, favorendo la salute del cuore.
- Controllo del peso: Grazie al loro basso contenuto calorico e alla grande quantità di fibre, le verdure sono perfette per chi cerca di mantenere o perdere peso. Le fibre, infatti, promuovono la sazietà, riducendo il desiderio di spuntini poco salutari durante la giornata.
- Digestione migliore: Le fibre presenti nelle verdure migliorano la digestione e favoriscono la regolarità intestinale, riducendo il rischio di problemi digestivi come la stitichezza e mantenendo sano l’intestino.
- Supporto al sistema immunitario: Verdure come carote, peperoni e broccoli sono ricche di vitamina C, che rafforza il sistema immunitario e aiuta a combattere le infezioni.
- Energia e benessere: Grazie alla loro ricchezza di micronutrienti, le verdure forniscono al corpo l’energia necessaria per affrontare la giornata, migliorando il livello di concentrazione e riducendo la sensazione di stanchezza.
Come aumentare l’assunzione di verdure nella dieta quotidiana
Sappiamo che, a volte, integrare più verdure nella nostra alimentazione quotidiana può sembrare una sfida, specialmente per chi è abituato a piatti più ricchi di proteine o carboidrati. Ecco alcuni suggerimenti pratici per farlo in modo semplice e gustoso:
- Aggiungi verdure ai tuoi piatti preferiti: Puoi arricchire la pasta, il risotto o le frittate con un mix di verdure. Zucchine, carote, spinaci o funghi possono trasformare un piatto classico in una versione più sana e colorata.
- Prova nuove ricette: Esplora piatti come zuppe, vellutate o insalate creative, dove le verdure sono le protagoniste. Anche gli hamburger vegetariani fatti con verdure o legumi possono essere una gustosa alternativa.
- Sperimenta con i contorni: Invece delle solite patatine, prova contorni a base di verdure arrosto, come zucca, patate dolci, cavolfiori o barbabietole. Sono semplici da preparare e molto saporiti.
- Spuntini intelligenti: Sostituisci snack industriali con verdure crude, come carote, cetrioli, sedano o peperoni, da accompagnare con hummus o una salsa allo yogurt.
Il futuro della tua salute inizia oggi
Mangiare più verdure non solo ti aiuterà a sentirti meglio fisicamente, ma migliorerà anche il tuo benessere mentale. La connessione tra alimentazione e salute è più forte di quanto pensiamo: adottare uno stile di vita più consapevole e includere più verdure nella nostra dieta quotidiana può fare la differenza a lungo termine.
Inizia con piccoli cambiamenti, sperimenta nuove ricette e lasciati ispirare dai colori e dai sapori che la natura ha da offrire. Mangiare in modo sano è un viaggio, e le verdure sono il primo passo verso una vita piena di energia e benessere!
da Laura Motta | 3 Feb 2024 | Zerosprechi
Ciao amanti della cucina e del risparmio! Oggi voglio parlarvi di una pratica culinaria che sta conquistando sempre più cuori e cucine: il Prep Meal. Che cosa è esattamente il Prep Meal? Si tratta di preparare in anticipo i pasti della settimana, conservandoli in vasetti pronti per essere consumati quando ne avete bisogno. Ma questa pratica va ben oltre il semplice risparmio di tempo in cucina; coinvolge anche la riduzione degli sprechi alimentari e il risparmio economico.
1. Risparmio di Tempo: Il Prep Meal è una soluzione perfetta per coloro che conducono una vita frenetica e non sempre hanno il tempo di cucinare pasti freschi ogni giorno. Con un po’ di pianificazione e preparazione nel fine settimana, potrete risparmiare ore preziose durante la settimana, senza dover rinunciare a pasti sani e deliziosi.
2. Risparmio Economico: Uno dei vantaggi più evidenti del Prep Meal è il risparmio economico. Acquistando ingredienti in quantità maggiori e sfruttando offerte e sconti, è possibile ridurre notevolmente la spesa settimanale. Inoltre, preparare i pasti in casa permette di controllare meglio la qualità degli ingredienti e di evitare il costo aggiuntivo dei pasti fuori casa.
3. Riduzione degli Sprechi Alimentari: Il Prep Meal è un alleato prezioso nella lotta agli sprechi alimentari. Preparando i pasti in anticipo, avrete la possibilità di utilizzare al meglio tutti gli ingredienti, evitando che finiscano dimenticati in fondo al frigorifero e poi gettati. Inoltre, potete pianificare i pasti in base agli ingredienti che avete già a disposizione, riducendo al minimo gli acquisti impulsivi e gli sprechi.
4. Sostenibilità Ambientale: Con l’aumentare della consapevolezza ambientale, il Prep Meal si rivela anche una scelta sostenibile. Riducendo gli sprechi alimentari, contribuiamo a preservare le risorse naturali e a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione e allo smaltimento degli alimenti.
Come Iniziare:
Pianificate i pasti della settimana.
- Acquistate ingredienti freschi e di stagione.
- Organizzatevi per cucinare in batch.
- Conservate i pasti in vasetti ermetici.
- Etichettate i vasetti con la data di preparazione.
In conclusione, il Prep Meal non è solo una pratica culinaria, ma uno stile di vita che unisce la passione per il cibo con la consapevolezza del tempo, del denaro e dell’ambiente. Provatelo e scoprite come cucinare in anticipo può trasformare la vostra esperienza in cucina, rendendola più semplice, sostenibile e gratificante.
Vi lascio qui il link ai contenitori che ho comprato io e che ho regalato a tutta la famiglia, perfetti per conservare il cibo in maniera sana e sicura
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Buon Prep Meal a tutti!
da Laura Motta | 11 Set 2019 | Salse, Zerosprechi
Ci sono giornate difficili per tutti, in cui si è particolarmente tristi o particolarmente stanchi, o semplicemente in cui ci si è svegliati proprio male e avere a che fare con i resto del mondo è cosa perigliosa.
Il mio compagno ed io attraversiamo un momento di difficile gestione che da un lato ci sta avvicinando moltissimo e mi da certezza di avere fatto la scelta giusta 4 anni fa, ma dall’altro siamo stanchi, abbattuti e anche tristi.
Come sapete per me le cose si aggiustano con un buona pietanza. Ora la parola pietanza deriva da pietà, che è un sentimento di compassione, da cui la derivazione di cibo straordinario che si dava ai monaci in certe ricorrenze.
Appunto, il comfort food. È quel cibo che corrobora lo spirito, che consola, che coccola, e che, in buona sostanza ti fa fare pace con il mondo.
Ecco non sottovalutate mai il potere del comfort food, ognuno ha i suoi ovviamente, ognuno confida le proprie debolezze al cibo che meglio alleggerisce i nostri fardelli emotivi: cioccolata, lasagne, patate, pizza, panzerotti.
Il mio? Le polpette al sugo della nonna, dove, per renderle più morbide l’ingrediente in più che metteva oltre ai soliti canonici (macinata, parmigiano, uova e prezzemolo) era il pane secco ammorbidito con l’acqua. E le polpette vanno rigorosamente cotte nel sugo, senza prima soffriggerle nell’olio.
Qual è il vostro comfort food?
da Laura Motta | 19 Giu 2018 | Trucchi e consigli, Zerosprechi
Congelare la frutta è un’idea antispreco utile per conservarla a lungo (circa 12 mesi, mi raccomando le etichette!!) e per poterla consumare magari fuori stagione in comodi frullati.
Sabato al mercato una cara amica mi ha dato una quantità industriale di albicocche dolcissime, ma in casa non mangiamo frutta così spesso, e per evitare che marcisse, l’ho lavata tolto il nocciolo e congelata in un contenitore per freezer.
All’occorrenza basta metterne quanto ne serve nel frullatore con latte, per fare uno smoothie, o con yogurt congelato per fare un frozen aggiungendo gli ingredienti che più ci piacciono (menta, basilico, zenzero, cioccolato, miele) ed il gioco è fatto.
Per congelare la frutta però vanno usati alcuni accorgimenti importanti
- Come già accennato, massimo 12 mesi ed il metodo migliore per non dimenticarcele in freezer è mettere una bella etichetta
- Fare attenzione che sia frutta fresca ed al giusto grado mi maturazione, se preferite cuocetela a vapore per qualche minuto
- Scegliere contenitori capienti, la frutta deve essere tagliata a pezzetti di modo che stia nel contenitore comodamente, non si deve assolutamente schiacciare
- Scongelare in frigo prima di utilizzare, almeno 1 ora per i frullati
- Mai, e ripeto, MAI ricongelare la frutta
- Ananas, anguria e melone non vanno bene congelati, meglio consumarli freschi
Ecco quindi un suggerimento per evitare sprechi inutili e per avere sempre un ingrediente speciale in freezer per gelati e frullati dell’ultimo minuto. Soprattutto i bambini apprezzeranno molto.
Idea per una ricetta di smoothie alle fragole:
- una manciata di fragole congelate
- 2 foglie di menta
- 1 cm di zenzero
- 200 ml di latte di soya
- 1 cucchiaino di miele
Frullare tutto e gustare possibilmente spaparanzati da qualche parte
da Laura Motta | 19 Mar 2018 | Zerosprechi
La cucina circolare è un modo green di intendere la cucina ed il cucinare, una filosofia che punta a non avere nessuno spreco, sostanzialmente l’infighettamento del “non si butta via niente” delle nostre mamme.
L’utilizzo coscienzioso di ogni parte del prodotto per ottenere preparazioni diverse che possono o finire in un unico piatto o servire per preparazioni differenti.
Molti sono, giustamente, gli chef e le cucine che seguono questa filosofia sacrosanta, sicuramente per chi come me è un accanito consumatore del canale tematico Gambero Rosso si sarà già imbattuto in Igles Corelli che ne è il rappresentante televisivo, o Bottura, probabilmente il più celebre, che ne è un incredibile ed originale interprete.
Noi qui, nel nostro piccolo, anzi piccolissimo, ci facciamo ispirare dai giganti.
Su cosa si basa quindi, sul fatto che del prodotto si consuma tutto senza appunto buttare via nulla.
E quindi via libera a gambi, bucce, scarti degli estratti e dei centrifugati, tutti ricchissimi di vitamine e minerali.
- La zucca. La buccia si può fare al forno, se non vi piace potete tagliare la buccia in fettine sottili e farne delle chips fritte o al forno. I semi, invece, si fanno seccare, chi non si sbrana una boule di semi di zucca davanti alla TV?
- Il porro. Anche la parte verde è squisita, basta tagliarla a rondelle, immergerle nella pastella e poi friggerle
- L’acqua di cottura dei legumi può essere lasciata raffreddare e poi utilizzata per innaffiare le piante
- I limoni: il succo si può utilizzare per insaporire una torta, così come la buccia, che può servire anche per infusi e tè. Gli scarti potete utilizzarli per creare un ottimo detersivo per piatti
- Scarti vegetali. Con la parte rimanente di estratti o centrifugati, preparate delle polpettine dolci crude. In alternativa, potete aggiungerli all’impasto delle torte (specie quelle di mela), per renderle ancora più gustose. Qualunque prodotto vegetale avanzi, poi, si può utilizzare per fare dei burger veg, dei timballi o delle polpette
- Le croste del parmigiano. Peccato mortale buttarle, una volta ben raschiate e pulite possono essere messe nelle minestre, tagliate a tocchetti per mantecare i risotti, per insaporire brodi e pasta, abbrustolite e mangiate calde (divine)
Vi propongo un paio di idee:
I gambi del cavolfiore possono essere utilizzati ad esempio per fare una maionese “finta” di verdure
Le bucce di patata, davvero ce ne sono moltissimi di metodi per riciclarli, qui vi presento le chips di bucce di patate, ma vi invito a scoprire qualcosa di più è, in fondo, uno degli scarti più comuni in cucina.